TRIEST NGO considera con grande favore e interesse il progetto di grande Terminal Container proposto dalla AMEM ( Austrian Marine Equipment Manufacturers) di Vienna. Il progetto ha una visione strategica di grande respiro che inserisce pienamente Trieste nel programma, già in via di realizzazione e frutto della collaborazione fra ferrovie austriache e russe, che trasformerà Vienna nel più grande hub logistico terrestre europeo.
Per il porto di Trieste avere un grande terminal efficientemente collegato con l’ hub di Vienna significa la rinascita, sviluppo e occupazione. Le tecnologie VLFS proposte per la banchina sono fungibili o intercambiabili con il progetto di tombatura antinquinamento. Il progetto ha un respiro internazionale e supera le meschine beghe localistiche politiche italiane che stanno paralizzando la città da lunghi anni con reciproci “no se pol!”.
Questo progetto consente di proporre una alternativa concreta alla Ferriera sia nel caso si decida di chiuderla a causa dell’ inquinamento prodotto, sia nel caso probabile non vadano a buon fine gli attuali tentativi di vendita, specificatamente ad Arvedi.
Non deve sfuggire che tale progetto propone una soluzione positiva sia alle istanze della popolazione che attualmente è investita dall’ inquinamento sia alla necessità di non solo mantenere ma di sviluppare l’ occupazione e l’ economia della città in modo ecologicamente sostenibile.
È una soluzione a vantaggio sia della popolazione della zona A che dei lavoratori della ferriera, ed è strategico per ottenere l’appoggio del Territorio intero attorno ad una proposta in grado di rilanciare veramente Trieste verso un futuro di sviluppo ed autosufficienza economica.
Link al progetto: http://www.amem.at/pdf/AMEM_Servola-Infrastucture.pdf